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Entrata in Vigore e Contesto
Il 24 gennaio 2024 segna l'entrata in vigore del Decreto CER, un provvedimento rivoluzionario che mira a sostenere l'elettricità prodotta da Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e promuovere l'autoconsumo diffuso in Italia. Con un valore complessivo di 5,7 miliardi di euro, il decreto rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità energetica nel Paese.
Il percorso che ha portato all'approvazione del decreto è stato articolato e ha coinvolto fasi cruciali, tra cui l'approvazione della Commissione Europea e la registrazione della Corte dei Conti. Superati con successo questi passaggi, il decreto è ora pienamente operativo.
Principali Disposizioni del Decreto CER
Le disposizioni principali del Decreto CER delineano un quadro completo per incentivare l'adozione di pratiche energetiche sostenibili:
- Tariffa incentivante sull'energia rinnovabile prodotta e condivisa: Il decreto introduce una nuova tariffa incentivante, finanziata attraverso un prelievo sulle bollette elettriche, valida per 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ogni impianto. La tariffa varia in base alla potenza dell'impianto e al prezzo di mercato dell'energia elettrica.
- Contributo a fondo perduto: Le comunità con impianti situati nei comuni sotto i 5.000 abitanti potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
- Maggiorazioni specifiche per i sistemi fotovoltaici: Per i sistemi fotovoltaici, sono previste maggiorazioni specifiche nelle regioni del centro e del nord Italia, stimolando ulteriormente l'adozione di questa tecnologia.
- Contributo in conto capitale: Un contributo in conto capitale è destinato a chi investe in impianti rinnovabili di potenza fino a 1 MW, inseriti in Comunità Energetiche e localizzati in comuni con meno di 5.000 abitanti. I contributi coprono una percentuale dei costi di realizzazione, con limiti di spesa differenziati in base alla potenza dell'impianto.
- Regole operative: Entro i prossimi 30 giorni, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) approverà le regole operative, definendo le modalità e le tempistiche per il riconoscimento degli incentivi.
Obiettivo e Durata del Decreto CER
L'obiettivo principale del Decreto CER è stimolare lo sviluppo di 7 GW di impianti rinnovabili in autoconsumo su scala nazionale, contribuendo così in modo significativo alla transizione energetica del Paese. Il nuovo regime sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027, con la possibilità di chiudersi anticipatamente in caso di raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW.
Prossimi Passi e Supporto Informativo
Guardando al futuro, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) svolgerà un ruolo chiave nell'implementazione del decreto. Entro 45 giorni dall'approvazione delle regole operative, i portali saranno attivi, consentendo ai cittadini di presentare richieste per partecipare alle CER e sfruttare l'autoconsumo diffuso.
Il GSE si è impegnato a fornire un supporto informativo dettagliato, inclusi documenti e guide informative attraverso il proprio sito web. Una campagna informativa, in collaborazione con il MASE, sensibilizzerà i consumatori sui benefici di questa nuova iniziativa.
Inoltre, un simulatore online sarà presto disponibile per valutare l'efficienza energetica ed economica delle iniziative, mentre una mappa interattiva delle cabine primarie è già accessibile per fornire informazioni dettagliate a livello nazionale.
Il Decreto CER non solo promuove la produzione e l'uso sostenibile dell'energia, ma si presenta come una risposta innovativa alle sfide legate al cambiamento climatico, aprendo nuove prospettive nel panorama dell'energia rinnovabile in Italia.